
Il Bonus psicologo 2025 è stato ufficialmente riaperto: dal 15 settembre al 14 novembre sarà possibile presentare la domanda per ottenere un contributo economico destinato a coprire le spese di sessioni di psicoterapia. Questo beneficio, introdotto per sostenere chi si trova in condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, può interessare anche il mondo delle piccole imprese, soprattutto in un periodo in cui la salute mentale dei lavoratori è sempre più centrale.
Cos’è il Bonus psicologo 2025
Il Bonus psicologo consiste in un contributo economico che può arrivare fino a 1.500 euro per persona, erogato dall’INPS, per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia. La misura è rivolta a cittadini con un ISEE non superiore a 50.000 euro. La domanda va presentata esclusivamente online, attraverso il portale INPS, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Perché interessa le piccole imprese?
Il benessere psicologico dei dipendenti è ormai un tema strategico anche per i piccoli imprenditori. Un ambiente di lavoro sano riduce assenteismo, turnover e rischi di conflitti interni. Conoscere le opportunità offerte dal Bonus psicologo può essere utile per informare i propri collaboratori, sostenere chi vive un momento di difficoltà e rafforzare la reputazione aziendale come datore di lavoro attento alle persone.
Come funziona la domanda
- La domanda si presenta dal 15 settembre al 14 novembre 2025, esclusivamente online tramite il servizio INPS dedicato.
- È necessario avere un ISEE valido e non superiore a 50.000 euro.
- Il contributo viene erogato direttamente al professionista che effettua le sedute, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Chi può richiederlo
Possono richiedere il Bonus psicologo tutti i cittadini residenti in Italia che soddisfano i requisiti di ISEE. Non ci sono limiti legati al tipo di contratto di lavoro o settore, ma la misura è individuale: ogni lavoratore o datore di lavoro può informare i propri collaboratori, ma la domanda va presentata dal singolo interessato.
FAQ per imprenditori e datori di lavoro
- Il datore di lavoro può presentare domanda per conto dei dipendenti?
- No, la domanda è personale e deve essere presentata dal singolo lavoratore.
- Il Bonus psicologo può essere integrato con altre iniziative aziendali?
- Sì, il datore di lavoro può promuovere iniziative di welfare aziendale e informare i dipendenti sulla possibilità di accedere al Bonus.
- Ci sono vincoli per i titolari di partita IVA?
- No, il Bonus è accessibile anche ai titolari di partita IVA, purché rispettino il requisito ISEE.
- Il contributo è cumulabile con altri bonus?
- Sì, non ci sono incompatibilità esplicite con altri benefici, ma è sempre consigliabile verificare la propria posizione personale.
Come informare i collaboratori
Un imprenditore attento può fare la differenza anche semplicemente condividendo questa informazione in azienda. Un messaggio chiaro e diretto, magari tramite una comunicazione interna o una breve riunione, può aiutare chi sta attraversando un momento difficile a trovare il coraggio di chiedere aiuto.
Conclusioni
Il Bonus psicologo 2025 è una misura importante per il benessere delle persone. Anche se non può essere richiesto direttamente dall’azienda, rappresenta un’opportunità concreta per sostenere i lavoratori e rafforzare la cultura della cura all’interno delle piccole imprese. Restare informati e informare è il primo passo per costruire un ambiente di lavoro più forte e resiliente.