Prospetto informativo disabili: obblighi, scadenze e gestione semplice

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Il prospetto informativo disabili è un adempimento obbligatorio per le aziende italiane che superano una certa soglia di dipendenti, previsto dalla Legge 68/1999. Serve a comunicare annualmente la situazione occupazionale relativa alle categorie protette, in particolare ai lavoratori con disabilità, agli uffici competenti. Se hai almeno 15 dipendenti, sei tenuto a inviarlo ogni anno, entro una scadenza precisa, anche se non hai posizioni da coprire.

In parole semplici, il prospetto informativo disabili è il documento che attesta il rispetto degli obblighi di assunzione di persone con disabilità e altre categorie protette. La sua funzione è garantire trasparenza e legalità nella gestione del personale, tutelando sia i lavoratori che le aziende da sanzioni e contestazioni.

Cos’è il prospetto informativo disabili e a cosa serve

Il prospetto informativo disabili è una comunicazione telematica che le aziende devono inviare ogni anno al servizio provinciale per l’impiego (oggi CPI, Centro per l’Impiego) competente. Serve a dichiarare la situazione aggiornata dei lavoratori appartenenti alle categorie protette presenti in azienda e a verificare se l’impresa rispetta la Legge 68/1999 sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.

Quando è obbligatorio inviare il prospetto informativo disabili

L’obbligo scatta per tutte le aziende pubbliche e private con almeno 15 dipendenti. Il prospetto va inviato entro il 31 gennaio di ogni anno, solo se rispetto all’anno precedente sono intervenute variazioni nella situazione occupazionale tali da modificare l’obbligo di assunzione. In caso contrario, non è necessario inviare nulla.

Come si calcola la quota di riserva

La quota di riserva è il numero minimo di lavoratori con disabilità che l’azienda deve assumere. Si calcola in base al numero di dipendenti:

  • Da 15 a 35 dipendenti: 1 lavoratore disabile
  • Da 36 a 50 dipendenti: 2 lavoratori disabili
  • Oltre 50 dipendenti: 7% dei lavoratori come disabili + 1% per altre categorie protette

Attenzione: il calcolo tiene conto di tutti i dipendenti, compresi part-time e apprendisti, secondo criteri precisi stabiliti dalla legge.

Come si compila e si invia il prospetto informativo disabili

La compilazione avviene esclusivamente online, tramite il portale ANPAL o il sistema informatico regionale. È necessario inserire i dati relativi all’organico, alle categorie protette assunte, alle eventuali scoperture e alle richieste di esonero o compensazione.

Il prospetto deve essere firmato digitalmente e inviato entro la scadenza. Dopo l’invio, il sistema rilascia una ricevuta che va conservata in azienda per eventuali controlli.

Sanzioni e rischi per chi non invia il prospetto informativo disabili

La mancata o tardiva presentazione comporta sanzioni amministrative pesanti: fino a 702,43 euro per ogni giorno di ritardo. Inoltre, in caso di controllo, l’azienda rischia contestazioni e la sospensione delle procedure di assunzione agevolata.

Esempi pratici e casi particolari

Se la tua azienda passa da 14 a 15 dipendenti, scatta l’obbligo di invio del prospetto e di assunzione di un lavoratore disabile entro 60 giorni. Se invece il numero di dipendenti scende sotto i 15, l’obbligo si sospende ma non si annulla retroattivamente.

Le aziende che hanno più sedi devono inviare un unico prospetto per tutte le unità produttive, indicando la situazione di ciascuna.

Differenze con altri adempimenti simili

Non va confuso con la comunicazione obbligatoria di assunzione, che riguarda ogni nuovo rapporto di lavoro, né con la quota di riserva, che è il parametro di calcolo. Il prospetto è la fotografia annuale della situazione aziendale rispetto agli obblighi di inclusione.

FAQ – Domande frequenti sul prospetto informativo disabili

  • Devo inviare il prospetto anche se non ho lavoratori disabili? Sì, se hai almeno 15 dipendenti e ci sono state variazioni rispetto all’anno precedente.
  • Posso delegare la compilazione a un consulente? Sì, ma la responsabilità resta sempre in capo al datore di lavoro.
  • Ci sono esoneri? Sì, in alcuni casi particolari (lavori gravosi, rischio per la sicurezza, ecc.), ma serve una richiesta formale e motivata.
  • Come posso sapere se sono in regola? Verifica la ricevuta di invio e confronta la tua situazione con i parametri di legge.

Storia e aggiornamenti normativi

Il prospetto informativo disabili nasce con la Legge 68/1999, che ha rivoluzionato l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità in Italia. Negli anni, la procedura è diventata sempre più digitale e trasparente, con l’introduzione dell’invio telematico e controlli incrociati tra enti. L’ultima novità è l’obbligo di utilizzo esclusivo dei servizi online, che semplifica i processi ma richiede attenzione nella raccolta e nella gestione dei dati.

Fonti e approfondimenti