Con l’aggiornamento dei codici qualifica INPS per i lavoratori sportivi, cambiano le regole per chi gestisce società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche. La recente circolare INPS 127/2025 e il messaggio 3185/2025 introducono un nuovo Allegato n. 1 che sostituisce il precedente, imponendo a tutti – imprenditori, presidenti di ASD/SSD, consulenti del lavoro – di aggiornare subito le classificazioni dei propri collaboratori sportivi.
Perché questo aggiornamento riguarda anche te
Se hai una piccola società sportiva, anche dilettantistica, o gestisci un’attività legata allo sport, questa novità non è solo un dettaglio tecnico. La corretta classificazione dei lavoratori sportivi è fondamentale per evitare errori nei versamenti contributivi, nei cedolini paga e nelle comunicazioni obbligatorie. Un errore oggi può tradursi in sanzioni domani.
Cosa cambia con i nuovi codici qualifica INPS
- Le descrizioni dei codici 785 e 788 sono state aggiornate e armonizzate con le definizioni già in uso dal 2023.
 - Il nuovo Allegato n. 1 sostituisce quello precedente: da ora si usano solo le nuove descrizioni.
 - Tutti gli enti sportivi – professionistici e dilettantistici – devono adeguarsi subito.
 - La classificazione corretta è obbligatoria per ogni lavoratore sportivo, sia dipendente che collaboratore.
 
Chi deve fare attenzione
Presidente di una ASD? Gestisci una piccola palestra? Hai allenatori o istruttori? Devi aggiornare subito le anagrafiche dei tuoi lavoratori secondo le nuove regole. Anche se ti affidi a un consulente, è tuo dovere verificare che tutto sia in regola. La responsabilità resta in capo al datore di lavoro.
Come adeguarsi: passi pratici
- Scarica il nuovo Allegato n. 1 dalla circolare INPS 127/2025.
 - Verifica i codici qualifica di ogni lavoratore sportivo in forza.
 - Aggiorna le anagrafiche e le comunicazioni obbligatorie (Uniemens, F24, etc.).
 - Confrontati con il tuo consulente per evitare errori nei prossimi adempimenti.
 
FAQ – Domande frequenti
- Se non aggiorno i codici cosa rischio?
 - Rischi errori nei versamenti, sanzioni e contestazioni in caso di controlli.
 - Vale solo per i professionisti?
 - No, riguarda anche le società e associazioni dilettantistiche.
 - Devo aggiornare anche i collaboratori occasionali?
 - Sì, ogni lavoratore sportivo va classificato correttamente.
 - Chi mi aiuta se non capisco come fare?
 - Il tuo consulente del lavoro o il servizio di consulenza online a canone fisso può aiutarti a mettere tutto in regola.
 
Conclusione
Le regole cambiano, ma la responsabilità di proteggere la tua attività resta. Aggiornare i codici qualifica dei lavoratori sportivi è un obbligo, non un’opzione. Fai chiarezza, difendi la tua impresa, non lasciare nulla al caso.
