Riduzione contributiva 2025 per il settore edile: cosa sapere

Riduzione contributiva 2025 per il settore edile: cosa sapere

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha confermato anche per il 2025 la riduzione contributiva dell'11,5% per le imprese del settore edile. Una notizia che riguarda da vicino imprenditori e piccoli datori di lavoro che operano nell’edilizia, offrendo un concreto alleggerimento del costo del lavoro.

Cos'è la riduzione contributiva per l’edilizia?

La riduzione contributiva è uno sgravio che permette alle imprese edili di pagare meno contributi per le assicurazioni sociali a carico del datore di lavoro, con esclusione di quelli per la pensione. La misura, fissata all’11,5%, è stata confermata per il 2025.

Chi può accedere allo sgravio?

Possono richiedere la riduzione:

  • Le imprese classificate nel settore industria (codici statistici contributivi da 1.13.01 a 1.13.05)
  • Le imprese artigiane (codici statistici contributivi da 4.13.01 a 4.13.05)

Attenzione: il beneficio riguarda solo gli operai occupati a tempo pieno (40 ore settimanali). Restano esclusi i lavoratori a tempo parziale e quelli con contratti di solidarietà.

Requisiti per accedere alla riduzione contributiva

  • Essere in possesso del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) valido
  • Rispettare la normativa sulla retribuzione imponibile
  • Non aver riportato condanne per violazioni della sicurezza sul lavoro negli ultimi cinque anni
  • Rispettare i contratti collettivi nazionali e territoriali

Come si presenta la domanda?

La richiesta va inviata esclusivamente online, utilizzando il modulo "Rid-Edil" disponibile nel Cassetto previdenziale del contribuente, nella sezione "Comunicazioni on-line". L’INPS elabora la domanda entro il giorno successivo all’invio.

Il termine ultimo per l’invio delle domande è il 15 marzo 2026. Il periodo di riferimento per lo sgravio va da gennaio 2025 a dicembre 2025. In caso di accoglimento, viene attribuito il codice di autorizzazione "7N" valido da novembre 2025 a febbraio 2026.

Limiti e incompatibilità

  • Lo sgravio non è cumulabile con altre agevolazioni contributive, come l’esonero per l’occupazione giovanile
  • Non si applica ai lavoratori con contratti di solidarietà e orario ridotto

FAQ sulla riduzione contributiva 2025 per l’edilizia

Posso richiedere lo sgravio per lavoratori a tempo parziale?
No, la riduzione si applica solo agli operai a tempo pieno (40 ore settimanali).
Serve il DURC per ottenere la riduzione?
Sì, il DURC deve essere valido e in regola.
Lo sgravio vale anche per i contributi pensionistici?
No, la riduzione riguarda solo le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica.
Posso cumulare questa riduzione con altri sgravi?
No, la riduzione non è cumulabile con altre agevolazioni contributive.
Qual è la scadenza per la domanda?
Il termine per l’invio è il 15 marzo 2026.

Perché questa misura conta per chi fa impresa

La conferma della riduzione contributiva per il 2025 rappresenta una vera difesa per chi crea lavoro nel settore edile. Significa meno costi, più possibilità di pianificare, più margine per investire e proteggere la propria impresa. Nessuna sorpresa, nessun labirinto: solo chiarezza e regole scritte nero su bianco. Chi lavora nell’edilizia oggi ha un alleato in più.