Sgravio contributivo per contratti di solidarietà: come funziona e chi può richiederlo

Sgravio contributivo per contratti di solidarietà: come funziona e chi può richiederlo

Se sei un imprenditore con meno di 30 dipendenti e hai attraversato periodi difficili ricorrendo ai contratti di solidarietà, questa notizia ti riguarda da vicino. L’INPS ha pubblicato l’elenco delle imprese ammesse allo sgravio contributivo per contratti di solidarietà, un’opportunità concreta per ridurre i costi del lavoro e recuperare ossigeno per la tua azienda.

Cos’è lo sgravio contributivo per contratti di solidarietà

Lo sgravio contributivo è uno strumento che permette alle imprese che hanno utilizzato la CIGS per contratti di solidarietà di ottenere una riduzione dei contributi dovuti all’INPS. In pratica, se nei mesi scorsi hai attivato un contratto di solidarietà e il relativo periodo di CIGS si è concluso entro il 30 novembre 2024, puoi accedere a una riduzione dei contributi da versare per i tuoi dipendenti.

Chi può accedere allo sgravio contributivo

  • Imprese che hanno ottenuto il decreto di ammissione alle riduzioni contributive.
  • Il periodo di CIGS per contratto di solidarietà deve essersi concluso entro il 30 novembre 2024.
  • La procedura va attivata su iniziativa del datore di lavoro.

Se rientri in queste condizioni, hai diritto a richiedere lo sgravio e alleggerire la pressione contributiva sulla tua impresa.

Come si attiva la procedura

Non basta aspettare: lo sgravio non arriva in automatico. È il datore di lavoro che deve attivare la procedura seguendo le istruzioni INPS. Questo significa compilare correttamente il flusso UNIEMENS con le quote di sgravio spettanti e seguire le istruzioni contabili indicate nel messaggio INPS del 4 giugno 2025, n. 1765.

Cosa devi fare, passo dopo passo

  1. Verifica se la tua impresa è tra quelle ammesse consultando l’elenco INPS.
  2. Assicurati che il periodo di CIGS per contratto di solidarietà sia terminato entro il 30 novembre 2024.
  3. Attiva la procedura di richiesta dello sgravio tramite i canali indicati dall’INPS.
  4. Compila il flusso UNIEMENS secondo le istruzioni.
  5. Controlla che la riduzione contributiva sia correttamente applicata nei versamenti F24.

FAQ: domande frequenti degli imprenditori

Lo sgravio vale solo per grandi aziende?
No. Anche le piccole imprese che hanno fatto ricorso alla CIGS per contratti di solidarietà possono accedere allo sgravio, se in possesso del decreto di ammissione.
Serve un consulente per attivare la procedura?
La procedura è tecnica: un consulente del lavoro può aiutarti a non commettere errori e a compilare correttamente il flusso UNIEMENS.
Lo sgravio è automatico?
No. Devi attivare tu la procedura, seguendo le istruzioni INPS.
Quanto posso risparmiare?
La misura dello sgravio varia in base ai contributi dovuti e ai periodi di solidarietà. Consulta il tuo consulente del lavoro per una stima precisa.
Ci sono scadenze da rispettare?
Sì. È importante attivare la procedura nei tempi previsti dall’INPS per non perdere il diritto allo sgravio.

Perché questa misura è importante per chi fa impresa

Gli sgravi contributivi non sono solo numeri: sono scudi che difendono la tua liquidità, ti aiutano a programmare e ti danno respiro nei momenti in cui servono alleanze vere. Ma attenzione: il sistema non perdona errori o ritardi. Chi crea lavoro merita chiarezza, difesa e alleati che non lasciano nulla al caso.

Come difendere il tuo diritto allo sgravio

Non lasciare che la complessità ti tolga risorse. Informati, agisci subito, chiedi supporto se necessario. Ogni euro risparmiato è un euro investito nella tua impresa e nelle persone che ci lavorano. La difesa passa anche da qui: conoscere le regole, usarle a tuo favore, non restare mai solo contro il sistema.