
Il Fondo di solidarietà nazionale è il principale strumento pubblico italiano per sostenere le imprese agricole che hanno subito danni in seguito a calamità naturali, eventi atmosferici gravi o la diffusione di organismi nocivi ai vegetali. Recentemente, con la circolare INPS 16 giugno 2025, n. 103, sono state introdotte nuove indicazioni operative per accedere agli aiuti previsti dal Fondo, con particolare attenzione alle modalità di richiesta degli esoneri contributivi.
Cos’è il Fondo di solidarietà nazionale?
Il Fondo di solidarietà nazionale è una risorsa finanziaria gestita dallo Stato per aiutare le aziende agricole colpite da eventi straordinari che compromettono la produzione, le strutture o le scorte. Si tratta di un salvagente concreto che permette agli imprenditori agricoli di non restare soli di fronte a eventi che non possono controllare.
Quali sono gli interventi previsti?
- Interventi ex ante di tipo assicurativo: coperture assicurative attivate prima del verificarsi dell’evento dannoso.
- Interventi compensativi ex post: contributi a fondo perduto per danni a produzioni, strutture e impianti non assicurati o non previsti nel Piano di gestione dei rischi.
- Indennizzi per danni alle strutture aziendali e alle scorte: aiuti a titolo di indennizzo per consentire la ripresa delle attività.
- Ripristino delle infrastrutture agricole: interventi per ricostruire strutture essenziali come impianti irrigui o di bonifica.
Novità introdotte dalla circolare INPS 103/2025
La nuova circolare INPS ha chiarito le modalità di accesso agli esoneri contributivi per i datori di lavoro agricolo e i lavoratori autonomi agricoli danneggiati. Da ora, i moduli per la richiesta degli esoneri saranno disponibili direttamente nel Cassetto previdenziale del contribuente. Ogni modulo sarà collegato a uno specifico decreto di declaratoria che riconosce l’evento dannoso e la relativa concessione degli aiuti.
Questo significa meno attese, meno passaggi inutili e un percorso più diretto per ottenere il sostegno previsto.
Chi può richiedere gli esoneri contributivi?
- Datori di lavoro agricolo che hanno subito danni da eventi riconosciuti e per cui è stato previsto l’aiuto.
- Lavoratori autonomi agricoli nelle stesse condizioni.
La richiesta va presentata utilizzando il modulo specifico per ogni evento, reperibile nel proprio Cassetto previdenziale.
FAQ – Domande frequenti
- Quando posso presentare la domanda?
- I moduli saranno disponibili progressivamente dopo la pubblicazione della circolare. Occorre monitorare il Cassetto previdenziale e seguire le istruzioni INPS.
- Devo presentare una domanda per ogni evento?
- Sì, ogni evento riconosciuto prevede un modulo dedicato.
- Quali documenti servono?
- Saranno indicate istruzioni specifiche nei moduli, ma in generale occorre dimostrare il danno subito e la connessione con l’evento dichiarato.
- Se ho già una copertura assicurativa, posso accedere comunque agli aiuti?
- Gli aiuti ex post sono previsti solo per danni non coperti da assicurazione o non inclusi nel Piano di gestione dei rischi.
- Quanto tempo ci vuole per ricevere l’esonero?
- I tempi variano in base alla tipologia di evento e alla rapidità di istruttoria da parte degli enti competenti.
Perché questa novità è importante per chi fa impresa agricola
Chi lavora ogni giorno la terra sa che le emergenze non aspettano. Con questa semplificazione, lo Stato mette finalmente uno scudo più accessibile tra l’imprenditore e le conseguenze di eventi fuori controllo. Meno carta, meno attese, più protezione reale: è il primo passo per difendere davvero chi crea valore nel settore agricolo.
Come restare aggiornati
Le regole cambiano, gli strumenti si aggiornano. Per non perdere nessuna opportunità di difesa, verifica regolarmente il tuo Cassetto previdenziale e resta in contatto con i canali ufficiali INPS e del Ministero dell’Agricoltura.