Donatori di sangue e flusso uniemens: novità e scadenze per le aziende

donatori di sangue e flusso uniemens: novità e scadenze per le aziende

La gestione dei lavoratori donatori di sangue è un tema che riguarda da vicino ogni imprenditore che si trova a organizzare turni, presenze e adempimenti contributivi. Recentemente, l’INPS ha pubblicato importanti aggiornamenti che impattano direttamente sulle modalità di compilazione del flusso UNIEMENS per i datori di lavoro privati. In questo articolo, facciamo chiarezza su cosa cambia, cosa resta invariato e come tutelare la propria azienda evitando errori e sanzioni.

Cos’è cambiato per i datori di lavoro privati

Il 26 maggio 2025, l’INPS ha pubblicato la circolare n. 96, riepilogando il quadro normativo relativo ai lavoratori donatori di sangue. Successivamente, il 30 giugno 2025, con il messaggio n. 2067, l’Istituto ha comunicato che l’obbligo di valorizzare alcune informazioni nell’elemento “Giorno” del flusso UNIEMENS, inizialmente previsto per luglio, è stato posticipato a ottobre 2025.

Perché è importante per i piccoli imprenditori

Se la tua azienda ha tra i 5 e i 30 dipendenti, ogni dettaglio sugli adempimenti contributivi può fare la differenza tra una gestione serena e una corsa contro il tempo. Questa proroga offre un margine di respiro, ma non bisogna abbassare la guardia: conoscere le nuove scadenze e prepararsi in anticipo significa evitare errori e costi imprevisti.

Cosa prevede la normativa sui donatori di sangue

I lavoratori che donano sangue hanno diritto a permessi retribuiti e a una tutela previdenziale specifica. I datori di lavoro sono tenuti a registrare correttamente queste assenze e a trasmettere le informazioni tramite il flusso UNIEMENS, il canale ufficiale per la comunicazione dei dati contributivi all’INPS.

Nuove scadenze per la compilazione UNIEMENS

L’obbligo di compilare l’elemento “Giorno” nel flusso UNIEMENS, che riguarda la valorizzazione delle giornate di assenza per donazione di sangue, slitta dalla competenza di luglio a quella di ottobre 2025. Questo significa che le aziende potranno adeguare i propri sistemi e processi con più tempo a disposizione, riducendo il rischio di errori nella trasmissione dei dati.

Domande frequenti

Chi deve rispettare questa nuova scadenza?
Tutti i datori di lavoro privati che hanno dipendenti donatori di sangue e che trasmettono il flusso UNIEMENS.
Cosa succede se non compilo correttamente l’elemento “Giorno”?
La mancata o errata compilazione può comportare segnalazioni da parte dell’INPS e possibili sanzioni amministrative. Conviene aggiornarsi subito e preparare i dati in modo puntuale.
Serve aggiornare i software paghe?
Sì, è consigliabile verificare con il proprio fornitore che il software sia già predisposto per la nuova gestione dell’elemento “Giorno” a partire da ottobre 2025.
La proroga vale anche per altri permessi?
No, la proroga riguarda esclusivamente la valorizzazione delle giornate relative alla donazione di sangue nel flusso UNIEMENS.

Cosa devono fare ora le aziende

  • Segnare la nuova scadenza in agenda: ottobre 2025 è la data da tenere d’occhio.
  • Verificare che il proprio sistema paghe sia aggiornato.
  • Formare il personale amministrativo sulle nuove modalità di compilazione.
  • Raccogliere e conservare la documentazione relativa alle donazioni di sangue dei dipendenti.

Perché questa novità va seguita con attenzione

Ogni imprenditore sa quanto sia importante non sottovalutare le scadenze contributive. Un errore oggi può diventare un problema domani. La proroga è un’opportunità per organizzarsi meglio, ma è anche un segnale chiaro: il quadro normativo è in continuo movimento e restare aggiornati è una forma di difesa attiva per la propria impresa.

Conoscere le regole, anticipare le scadenze e proteggere il proprio tempo: questa è la vera forza di chi fa impresa oggi.