L’accordo tra Italia e Moldova sulla sicurezza sociale è ufficialmente in vigore dal 1° settembre 2025. Ma cosa significa davvero per chi gestisce una piccola impresa in Italia? In questo articolo ti spieghiamo, senza giri di parole, come funziona, chi riguarda e quali sono le ricadute pratiche per imprenditori e datori di lavoro che hanno rapporti con cittadini moldavi.
Cos’è l’accordo Italia-Moldova sulla sicurezza sociale?
Si tratta di un’intesa bilaterale che disciplina il riconoscimento e la tutela dei diritti previdenziali tra i due Paesi. In pratica, stabilisce regole chiare su pensioni, invalidità, infortuni e malattie professionali per chi lavora o ha lavorato in Italia e/o Moldova.
A chi si applica l’accordo?
- Imprenditori che assumono cittadini moldavi in Italia
- Lavoratori moldavi che hanno periodi di lavoro in entrambi i Paesi
- Familiari e superstiti dei lavoratori
- Rifugiati e apolidi con legami lavorativi in Italia o Moldova
Non riguarda solo i dipendenti, ma anche i collaboratori iscritti alla Gestione Separata e ai regimi speciali INPS. Attenzione: l’accordo non interessa i dipendenti pubblici o le grandi aziende che operano solo in Italia.
Quali prestazioni copre?
Per chi lavora in Italia, sono incluse:
- Pensioni di vecchiaia, invalidità e superstiti (INPS)
- Prestazioni per infortunio sul lavoro e malattia professionale (INAIL)
- Prestazioni per lavoratori autonomi e collaboratori
Per chi lavora in Moldova, sono previste pensioni per età, disabilità, infortunio e ai superstiti.
Perché interessa i piccoli imprenditori?
Se hai dipendenti moldavi o collaboratori che si spostano tra Italia e Moldova, ora puoi offrire loro maggiore certezza sui contributi versati e sulle prestazioni future. Questo rende più semplice la gestione delle risorse e riduce il rischio di contestazioni o doppie imposizioni.
Domande frequenti (FAQ)
- Devo cambiare qualcosa nella gestione dei dipendenti moldavi?
- No, ma è importante verificare che i contributi siano versati correttamente secondo la nuova normativa. Il tuo consulente del lavoro può aiutarti a fare chiarezza.
- Un lavoratore moldavo assunto in Italia avrà diritto alla pensione?
- Sì, i periodi di lavoro in Italia e Moldova possono essere cumulati per il diritto alle prestazioni, secondo le regole dell’accordo.
- L’accordo vale anche per i collaboratori?
- Sì, riguarda anche gli iscritti alla Gestione Separata e ad altri regimi speciali INPS.
- Ci sono novità per le aziende che inviano personale in Moldova?
- Sì, l’accordo tutela anche i lavoratori distaccati temporaneamente, evitando la doppia contribuzione.
Cosa fare ora?
Se hai rapporti con lavoratori moldavi, aggiorna subito le tue procedure interne e informati sulle nuove regole. La chiarezza sui diritti previdenziali è una tutela in più per te e per chi lavora con te.
Fonti e approfondimenti
Per tutti i dettagli tecnici, puoi consultare la circolare INPS 131/2025.
