Anticipazione naspi: come funziona e cosa devono sapere i piccoli imprenditori

Anticipazione NASpI: una scelta che può cambiare il futuro di chi, dopo un licenziamento, decide di mettersi in proprio. In questa guida analizziamo tutto quello che serve sapere per imprenditori e piccoli datori di lavoro: come funziona, chi può richiederla, quali sono i rischi e le opportunità, cosa succede in caso di nuova assunzione e le domande frequenti su questa misura.

Cos'è l'anticipazione NASpI e perché interessa agli imprenditori

L'anticipazione NASpI è una possibilità prevista dalla normativa italiana (art. 8, d.lgs. 4 marzo 2015, n. 22) che consente a chi perde il lavoro di richiedere in un'unica soluzione l'importo totale dell'indennità di disoccupazione NASpI. Il vincolo? Utilizzare questa somma per avviare una nuova attività autonoma, aprire un'impresa individuale, o partecipare a una cooperativa come socio lavoratore.

Per chi vuole diventare imprenditore o rafforzare un'attività già avviata, questa liquidità immediata può rappresentare una leva decisiva per partire senza dover aspettare i pagamenti mensili dell'indennità.

Chi può richiedere l'anticipazione NASpI

  • Chi intende avviare un'attività autonoma come libero professionista.
  • Chi apre un'impresa individuale.
  • Chi sottoscrive una quota di capitale sociale di una cooperativa con rapporto di lavoro da socio.
  • Chi sviluppa a tempo pieno un'attività autonoma già avviata prima della perdita del lavoro.

Non possono accedere all'anticipazione NASpI coloro che intendono tornare subito a un lavoro dipendente o chi non intende intraprendere un'attività autonoma.

Come e quando presentare la domanda

La domanda per l'anticipazione NASpI va presentata all'INPS:

  • Entro 30 giorni dall'inizio della nuova attività autonoma, impresa o sottoscrizione di quota cooperativa.
  • Se l'attività era già avviata prima del licenziamento, entro 30 giorni dalla domanda di NASpI.

La procedura si svolge online sul sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS.

Cosa succede se si torna al lavoro dipendente

Se si riceve la NASpI anticipata e, prima della scadenza del periodo di indennità, si firma un nuovo contratto di lavoro dipendente, l’intera somma ricevuta va restituita all’INPS. L’obbligo scatta alla firma del nuovo contratto, senza eccezioni, salvo per:

  • servizio civile;
  • lavoretti retribuiti con Libretto famiglia;
  • tirocini professionali.

Questa regola protegge la finalità della misura: sostenere chi vuole davvero mettersi in proprio.

FAQ per imprenditori e piccoli datori di lavoro

Posso richiedere l’anticipazione NASpI se apro una società di capitali?
No, la normativa si riferisce a impresa individuale, lavoro autonomo o cooperativa con rapporto da socio lavoratore.
Se apro una partita IVA, posso accedere all’anticipazione?
Sì, la partita IVA è uno degli strumenti per avviare un’attività autonoma.
Posso utilizzare la somma per investire in un’attività già esistente?
Sì, se l’attività era già avviata prima della perdita del lavoro e viene svolta a tempo pieno.
Se assumo un ex dipendente che ha richiesto l’anticipazione NASpI, cosa succede?
Se l’ex dipendente accetta il nuovo lavoro dipendente prima della scadenza del periodo NASpI, dovrà restituire l’intera somma.
Ci sono limiti sull’uso della somma anticipata?
La somma deve essere destinata esclusivamente all’avvio o sviluppo dell’attività autonoma.

Perché è importante per gli imprenditori conoscere l’anticipazione NASpI

Comprendere questa misura permette agli imprenditori di:

  • accompagnare ex dipendenti verso l’autoimprenditorialità, evitando errori che potrebbero portare a restituzioni;
  • valutare opportunità di collaborazione con nuovi professionisti che hanno scelto la strada autonoma;
  • conoscere i vincoli per non incorrere in sanzioni o richieste di rimborso.

L’anticipazione NASpI non è solo una tutela per chi perde il lavoro: è anche uno strumento per dare nuova linfa al tessuto imprenditoriale italiano, favorendo la nascita di nuove attività e reti professionali.

Conclusioni

La liquidazione anticipata della NASpI rappresenta una chance concreta per chi vuole mettersi in proprio dopo un licenziamento. Conoscere regole, limiti e opportunità di questa misura è fondamentale per imprenditori e piccoli datori di lavoro che vogliono muoversi in modo consapevole, senza rischiare errori o brutte sorprese.