Autoliquidazione INPS: guida pratica per calcolo e scadenze 2024

Autoliquidazione INPS: guida pratica per calcolo e scadenze 2024

Cos’è l’autoliquidazione INPS? L’autoliquidazione INPS è l’obbligo, per aziende e datori di lavoro, di calcolare e versare in autonomia i contributi previdenziali dovuti all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per i propri dipendenti, entro precise scadenze annuali. In altre parole: sei tu, imprenditore, a calcolare quanto devi e a pagare nei tempi previsti, senza attendere conteggi esterni o avvisi.

L’autoliquidazione INPS è una procedura fondamentale nella gestione del personale in Italia. Riguarda soprattutto le aziende che applicano il sistema del “saldo e acconto” per i contributi dovuti su retribuzioni e compensi. Il termine “autoliquidazione” indica che il datore di lavoro si assume la responsabilità di determinare l’importo esatto dei contributi, utilizzando i dati delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell’anno precedente e stimando quelli dell’anno in corso.

Come funziona l’autoliquidazione INPS

Ogni anno, tra gennaio e febbraio, il datore di lavoro deve:

  • Calcolare i contributi dovuti all’INPS per l’anno precedente (saldo) e per l’anno in corso (acconto).
  • Compilare i modelli di dichiarazione (Uniemens, DM10, ecc.).
  • Versare le somme dovute tramite modello F24, indicando i codici tributo corretti.
  • Rispetto all’INAIL, dove l’autoliquidazione riguarda l’assicurazione contro gli infortuni, qui si parla esclusivamente di previdenza sociale.

Chi è obbligato all’autoliquidazione INPS?

Tutti i datori di lavoro privati che hanno dipendenti iscritti alle gestioni previdenziali INPS. Sono esclusi i lavoratori autonomi e le aziende senza dipendenti.

Scadenze principali

  • 31 gennaio: termine per il calcolo dei contributi e la presentazione delle denunce.
  • 16 febbraio: scadenza per il versamento dei contributi tramite F24.

Come si calcola l’autoliquidazione INPS?

Il calcolo si basa sulle retribuzioni effettive dell’anno precedente (saldo) e su una previsione delle retribuzioni dell’anno in corso (acconto). Si applicano le aliquote contributive vigenti, che variano in base al settore, al tipo di contratto e alla categoria di lavoratori.

Per un calcolo corretto è fondamentale:

  • Utilizzare le aliquote aggiornate pubblicate dall’INPS (inps.it).
  • Verificare eventuali agevolazioni o esoneri contributivi spettanti.
  • Compilare correttamente i modelli Uniemens.

Esempio pratico

Un’azienda con 10 dipendenti e una retribuzione annua lorda complessiva di 250.000 euro deve:

  1. Calcolare il saldo dei contributi dovuti per il 2023 sulle retribuzioni effettive.
  2. Stimare l’acconto per il 2024 sulle retribuzioni previste.
  3. Versare la somma totale entro il 16 febbraio 2024 tramite F24.

Domande frequenti (FAQ)

Quali sono le sanzioni in caso di ritardo?
In caso di mancato o ritardato versamento, sono previste sanzioni amministrative e interessi di mora. L’INPS può anche avviare procedure di recupero coattivo.
Qual è la differenza tra autoliquidazione INPS e autoliquidazione INAIL?
L’autoliquidazione INPS riguarda i contributi previdenziali, mentre quella INAIL riguarda l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
Posso rateizzare i contributi dovuti?
Sì, in alcuni casi l’INPS consente la rateizzazione, ma è necessario presentare domanda e rispettare le condizioni previste.
Come verifico se ho versato correttamente?
Tramite il cassetto previdenziale INPS, dove sono disponibili tutte le informazioni sui versamenti effettuati.

Storia e novità recenti

L’autoliquidazione INPS nasce per semplificare la gestione dei contributi e responsabilizzare il datore di lavoro, eliminando la necessità di calcoli e comunicazioni successive da parte dell’ente. Negli ultimi anni, l’introduzione del modello Uniemens ha ulteriormente digitalizzato la procedura, riducendo errori e tempi di lavorazione. Dal 2024, alcune categorie di aziende possono usufruire di nuove agevolazioni contributive e di servizi online più intuitivi per la compilazione e l’invio delle denunce.

Termini correlati

  • Saldo e acconto contributi
  • Modello F24
  • Uniemens
  • Aliquote contributive
  • Gestione previdenziale

Fonti autorevoli