L’Osservatorio CIG ha pubblicato i dati aggiornati a settembre 2025 sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni. Questi numeri raccontano una realtà che tocca da vicino chi guida una piccola impresa: meno ore di cassa ordinaria, più ore di straordinaria, un calo generale nel tiraggio e segnali di difficoltà in settori chiave come il metalmeccanico e le telecomunicazioni.
Cos’è cambiato nella Cassa Integrazione Guadagni a settembre 2025
Nel mese di settembre 2025, le ore complessivamente autorizzate sono state 44.551.600, in leggera diminuzione (-0,8%) rispetto allo stesso mese del 2024. Il tiraggio, cioè il rapporto tra ore effettivamente utilizzate e quelle autorizzate, scende al 22,56% nei primi sette mesi del 2025, segno che le aziende stanno usando meno CIG rispetto agli anni passati.
Focus sulle piccole imprese: perché questi dati contano
Per chi gestisce una piccola azienda, ogni variazione nella CIG può significare una differenza concreta nella gestione del personale e nella pianificazione dei costi. La riduzione delle ore di Cassa Integrazione Ordinaria (-28% rispetto al trimestre precedente) può essere letta come un segnale di ripresa, ma l’aumento della CIG Straordinaria (soprattutto per solidarietà) in settori in crisi mette in guardia chi opera in filiere collegate.
Analisi dettagliata: ordinaria, straordinaria e fondi di solidarietà
- Cassa Integrazione Ordinaria: 20,7 milioni di ore autorizzate a settembre 2025, in forte calo rispetto ai trimestri precedenti.
 - Cassa Integrazione Straordinaria: 23,2 milioni di ore, di cui 18,3 milioni per solidarietà. In aumento rispetto al 2024, soprattutto nel settore telecomunicazioni.
 - Fondi di solidarietà: 0,6 milioni di ore a settembre 2025, in netto calo rispetto al passato.
 
NASpI: cosa succede ai beneficiari
I beneficiari di NASpI a maggio 2025 sono stati 968.265, in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente. Un dato che interessa chi deve programmare nuove assunzioni o gestire cessazioni.
FAQ per imprenditori e piccoli datori di lavoro
- Come capire se la mia azienda può accedere alla CIG?
 - La CIG è accessibile in caso di sospensione o riduzione dell’attività per eventi temporanei non imputabili all’azienda. Verifica la tipologia (ordinaria o straordinaria) e i requisiti specifici.
 - Quali sono le differenze tra CIG ordinaria e straordinaria?
 - La CIG ordinaria copre eventi temporanei (es. calo ordini), la straordinaria situazioni più gravi (es. crisi aziendale, riorganizzazione, solidarietà).
 - Cosa significa la diminuzione del tiraggio?
 - Significa che le aziende autorizzate a usare la CIG ne stanno effettivamente utilizzando meno: può essere un segnale di ripresa o di minore necessità di sospendere il lavoro.
 - Come impattano questi dati sulla gestione del personale?
 - La diminuzione della CIG ordinaria può tradursi in una maggiore stabilità, ma l’aumento della straordinaria in alcuni settori impone attenzione a chi ha rapporti con filiere in difficoltà.
 - Ci sono novità sui fondi di solidarietà?
 - Sì, le ore autorizzate sono in forte calo. Questo può significare minori risorse disponibili per alcune tipologie di aziende.
 
Cosa deve fare oggi un piccolo imprenditore
Monitorare i dati CIG non è solo una formalità: è uno strumento per capire dove va il mercato del lavoro, prevenire rischi e difendere la propria impresa. Restare aggiornati su questi numeri aiuta a programmare, evitare sorprese e scegliere la strategia migliore per il proprio personale.
Conclusioni
I dati di settembre 2025 sulla Cassa Integrazione mostrano un sistema che si muove tra segnali di ripresa e nuove difficoltà. Per chi guida una piccola impresa, conoscere e interpretare questi numeri è un atto di difesa e di responsabilità. Advicy è al fianco di chi vuole chiarezza, protezione e strumenti concreti per gestire il lavoro, senza mai abbassare la guardia.
