Dichiarazione di assunzione: obblighi, tempi e gestione senza errori

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Dichiarazione di assunzione: cos’è e perché ogni datore di lavoro deve conoscerla. La dichiarazione di assunzione è la comunicazione obbligatoria che ogni azienda deve inviare agli enti preposti prima dell’inizio di un nuovo rapporto di lavoro subordinato, parasubordinato o di apprendistato. Senza questa dichiarazione, l’assunzione è considerata irregolare e l’azienda rischia sanzioni pesanti.

Che cos’è la dichiarazione di assunzione

La dichiarazione di assunzione, detta anche comunicazione obbligatoria di assunzione, è un adempimento previsto dalla legge italiana (art. 9-bis D.Lgs. 510/1996 e successive modifiche). Consiste nell’invio telematico, tramite il sistema CO (Comunicazioni Obbligatorie), di una comunicazione all’INPS, INAIL, Centro per l’Impiego e, se previsto, all’Autorità di Pubblica Sicurezza, ogni volta che si assume un lavoratore.

A cosa serve la dichiarazione di assunzione

Serve a certificare l’inizio del rapporto di lavoro, garantendo la tutela dei diritti del lavoratore e la regolarità contributiva e assicurativa dell’azienda. È fondamentale per evitare il lavoro “in nero” e per assicurare la copertura assicurativa e previdenziale del dipendente.

Quando va fatta la dichiarazione di assunzione

La comunicazione va inviata prima dell’inizio effettivo dell’attività lavorativa, anche se il lavoratore inizia a lavorare in un giorno festivo o in orario notturno. In caso di urgenza, è ammessa una comunicazione preventiva sintetica (UNILAV urgente), da integrare entro il primo giorno utile.

Come si invia la dichiarazione di assunzione

L’invio avviene tramite i portali regionali delle Comunicazioni Obbligatorie (Ministero del Lavoro), oppure tramite intermediari abilitati come consulenti del lavoro. Il modulo principale è l’UNILAV, che raccoglie i dati anagrafici del lavoratore, la tipologia di contratto, la data di inizio e la sede di lavoro.

Chi deve inviare la dichiarazione di assunzione

Ogni datore di lavoro privato, compresi enti pubblici economici, associazioni, fondazioni e datori di lavoro domestico (con modalità specifiche). Sono esclusi solo i rapporti di lavoro autonomo puro.

Sanzioni per mancata o tardiva dichiarazione di assunzione

La mancata o tardiva comunicazione comporta sanzioni amministrative da 100 a 500 euro per ogni lavoratore, oltre al rischio di contestazione per lavoro irregolare e conseguente sospensione dell’attività.

Esempio pratico

Assumi un operaio il 1° luglio. Devi inviare la dichiarazione almeno il 30 giugno, anche se l’attività inizia alle 6 del mattino o in un giorno festivo. Se dimentichi, rischi una sanzione e la sospensione dell’attività.

Differenze con altri adempimenti

Non va confusa con la lettera di assunzione (documento consegnato al lavoratore) o con la registrazione sul Libro Unico del Lavoro. La dichiarazione è un adempimento telematico verso gli enti pubblici, non verso il lavoratore.

FAQ sulla dichiarazione di assunzione

  • Posso assumere senza dichiarazione? No, l’assunzione senza dichiarazione è irregolare e comporta sanzioni.
  • Serve anche per collaboratori occasionali? No, solo per rapporti che prevedono l’obbligo di comunicazione (subordinati, parasubordinati, apprendistato).
  • Posso delegare un consulente? Sì, è prassi affidare la gestione a un consulente del lavoro abilitato.
  • La dichiarazione di assunzione è valida per INPS e INAIL? Sì, la comunicazione unica vale per tutti gli enti coinvolti.
  • Se sbaglio i dati? È possibile inviare una rettifica entro 5 giorni dall’errore.

Storia e novità recenti

La dichiarazione di assunzione nasce per contrastare il lavoro irregolare e digitalizzare gli adempimenti. Dal 2008 è stata introdotta la comunicazione unica telematica, che ha sostituito le vecchie procedure cartacee. Negli ultimi anni, i sistemi regionali sono stati integrati con il portale nazionale, semplificando l’iter e riducendo i margini di errore. Attenzione: ogni anno possono cambiare le modalità operative, perciò è fondamentale restare aggiornati tramite fonti ufficiali come il sito INPS e il Ministero del Lavoro.

Conclusioni

La dichiarazione di assunzione è lo scudo che protegge l’azienda da rischi inutili. Un adempimento semplice, ma vitale: basta un click in ritardo per trasformare un’opportunità in un problema. Difendi la tua impresa: gestisci ogni assunzione con precisione e tempestività.