Lavoratori sportivi: aggiornamento codici qualifica inps, cosa cambia per le aziende

Lavoratori sportivi: aggiornamento codici qualifica inps, cosa cambia per le aziende

La recente comunicazione INPS aggiorna le regole per la classificazione dei lavoratori sportivi. Un passaggio che riguarda da vicino ogni imprenditore che gestisce società o associazioni sportive, anche di piccole dimensioni. Ecco cosa devi sapere per non commettere errori e tutelare la tua attività.

Nuovi codici qualifica per i lavoratori sportivi: cosa è cambiato

Con il messaggio INPS n. 3185 del 24 ottobre 2025, sono state aggiornate le descrizioni dei codici qualifica n. 785 e n. 788 relativi ai lavoratori sportivi. Questo aggiornamento si inserisce nel percorso di riordino degli enti sportivi e della riforma della tutela previdenziale, già avviato dal decreto legislativo 36/2021.

Il nuovo Allegato n. 1 sostituisce completamente quello precedente: da oggi, tutte le società sportive professionistiche e dilettantistiche, così come i consulenti del lavoro e gli intermediari, dovranno fare riferimento esclusivamente alle nuove definizioni per la corretta classificazione dei lavoratori sportivi.

Perché questo aggiornamento interessa i piccoli imprenditori

Se gestisci una società sportiva, anche con pochi dipendenti, questo aggiornamento ti riguarda. La corretta classificazione dei lavoratori è fondamentale per evitare errori negli adempimenti previdenziali, ridurre il rischio di sanzioni e garantire una gestione trasparente e prevedibile dei costi del personale.

Le nuove regole puntano a semplificare e uniformare le procedure, eliminando incertezze e interpretazioni soggettive che spesso si traducono in perdite di tempo e denaro per chi fa impresa nello sport.

Come adeguarsi alle nuove descrizioni dei codici

  • Verifica subito la corretta applicazione dei nuovi codici qualifica n. 785 e n. 788 per ogni lavoratore sportivo in forza nella tua azienda.
  • Confronta le vecchie e nuove descrizioni: l’INPS richiede di adottare solo le nuove diciture, aggiornando eventuali registrazioni e comunicazioni obbligatorie.
  • Se hai delegato la gestione a un consulente o a un intermediario, assicurati che sia già allineato alle nuove regole.

Ricorda: la corretta classificazione è un tuo diritto e una tua responsabilità. Nessun imprenditore dovrebbe rischiare per colpa di regole opache o cambiamenti non comunicati con chiarezza.

FAQ: domande frequenti dei datori di lavoro

Chi deve applicare i nuovi codici qualifica?
Tutte le società e associazioni sportive, sia professionistiche che dilettantistiche, che impiegano lavoratori sportivi.
Devo aggiornare i contratti già in essere?
No, ma devi assicurarti che la classificazione dei lavoratori sia aggiornata secondo le nuove descrizioni per tutti gli adempimenti futuri.
Cosa rischio se non aggiorno i codici?
Potresti incorrere in errori contributivi, sanzioni e contestazioni da parte degli enti di controllo.
Serve una comunicazione ai lavoratori?
Non è obbligatoria, ma è buona prassi informare i dipendenti di ogni aggiornamento che li riguarda.
Posso avere supporto nella gestione dell’aggiornamento?
Sì, è consigliabile rivolgersi a un consulente del lavoro aggiornato sulle ultime novità normative per garantire il pieno rispetto delle regole.

Conclusioni

Il riordino dei codici qualifica per i lavoratori sportivi è un passo avanti verso una gestione più chiara e sicura per chi fa impresa nello sport. Non lasciare che la confusione normativa rallenti la tua attività: informati, agisci subito e difendi il tuo lavoro da errori evitabili.