Libro infortuni telematico: obblighi, gestione e novità per aziende

Libro infortuni telematico: obblighi, gestione e novità per aziende

Il libro infortuni telematico è il registro digitale obbligatorio in cui ogni azienda deve annotare tutti gli infortuni sul lavoro accaduti ai propri dipendenti, anche quelli di lieve entità. Dal 23 dicembre 2015, la gestione di questo documento è passata completamente online, eliminando il vecchio registro cartaceo. Oggi, la tenuta del libro infortuni avviene tramite le comunicazioni telematiche all’INAIL, semplificando la vita delle aziende e garantendo una maggiore tracciabilità e sicurezza dei dati.

Ogni imprenditore deve sapere che la registrazione degli infortuni non è solo un adempimento formale: serve a tutelare l’azienda e i lavoratori, a prevenire sanzioni e a dimostrare la corretta gestione della sicurezza sul lavoro. Il libro infortuni telematico, infatti, è uno strumento di difesa e trasparenza, richiesto in caso di controlli ispettivi e fondamentale per la ricostruzione degli eventi in caso di controversie.

Cos’è il libro infortuni telematico

Il libro infortuni telematico è un registro elettronico che raccoglie tutte le annotazioni relative agli infortuni occorsi ai lavoratori dipendenti, compresi quelli che comportano un’assenza dal lavoro anche di un solo giorno. Dal 2015, la tenuta di questo registro avviene esclusivamente tramite la piattaforma INAIL, che consente l’invio delle denunce di infortunio in modalità digitale e la consultazione delle registrazioni in qualsiasi momento.

A cosa serve e perché è obbligatorio

La funzione principale del libro infortuni telematico è quella di garantire la tracciabilità di ogni incidente avvenuto in azienda. Serve a:

  • Dimostrare la corretta gestione della sicurezza sul lavoro;
  • Fornire uno storico degli infortuni utili per analisi e prevenzione;
  • Rispondere agli obblighi normativi previsti dal D.Lgs. 81/2008;
  • Facilitare i controlli da parte degli organi ispettivi.

Come funziona il libro infortuni telematico

La gestione è semplice: ogni volta che si verifica un infortunio, il datore di lavoro deve inviare la denuncia telematica all’INAIL entro 48 ore. Questa comunicazione sostituisce la vecchia annotazione manuale sul registro cartaceo. Tutti i dati rimangono accessibili online e possono essere consultati in caso di necessità, anche a distanza di anni.

Esempio pratico

Un operaio si ferisce durante il turno e deve assentarsi dal lavoro. Il datore di lavoro, entro 48 ore, invia la denuncia di infortunio tramite il portale INAIL. L’informazione viene automaticamente registrata nel libro infortuni telematico, senza bisogno di compilare moduli cartacei o archiviare documenti fisici.

Differenze rispetto al vecchio libro infortuni cartaceo

  • Cartaceo: doveva essere vidimato, custodito in azienda e aggiornato manualmente.
  • Telematico: nessuna vidimazione, gestione completamente digitale, accesso immediato ai dati, riduzione del rischio di errori o smarrimenti.

FAQ sul libro infortuni telematico

  • Chi deve tenere il libro infortuni telematico? Tutte le aziende con lavoratori subordinati o assimilati.
  • Quali infortuni devono essere registrati? Tutti, anche quelli di un solo giorno di assenza.
  • Come si accede al libro infortuni telematico? Tramite il portale INAIL, con le proprie credenziali aziendali.
  • Ci sono sanzioni per chi non registra gli infortuni? Sì, le sanzioni amministrative possono essere molto pesanti.
  • Serve ancora il libro cartaceo? No, dal 2015 è abolito.

Storia e ultime novità

Il libro infortuni nasce come registro cartaceo nel 1955. Per decenni è stato un obbligo formale, spesso visto come un peso burocratico. Con il D.Lgs. 151/2015, la normativa ha rivoluzionato la gestione degli infortuni, puntando tutto sulla digitalizzazione e sulla semplificazione. Dal 23 dicembre 2015, la tenuta del libro infortuni è esclusivamente telematica. L’INAIL aggiorna costantemente la piattaforma per renderla più intuitiva e integrata con altri adempimenti aziendali. Tutte le informazioni ufficiali sono disponibili sul sito INAIL.

Perché il libro infortuni telematico è fondamentale per le aziende

Oltre a essere un obbligo di legge, il libro infortuni telematico è uno scudo per l’imprenditore: protegge da contestazioni, permette di dimostrare la correttezza delle procedure e aiuta a individuare le aree di rischio in azienda. Non è solo un adempimento, ma uno strumento di difesa e di miglioramento continuo della sicurezza.