Cos'è l'organigramma aziendale? L'organigramma aziendale è lo strumento che rappresenta graficamente la struttura interna di un'azienda, indicando ruoli, funzioni e rapporti gerarchici tra le persone che la compongono. In pratica, è la mappa che mostra "chi fa cosa" e "chi risponde a chi". Ogni imprenditore che vuole avere il controllo reale sulla propria azienda deve conoscere e aggiornare l'organigramma: è il primo scudo contro confusione, sovrapposizioni di responsabilità e decisioni lente.
A cosa serve l'organigramma aziendale? Serve a chiarire le responsabilità, semplificare i flussi di lavoro e prevenire conflitti interni. Un organigramma ben fatto aiuta i nuovi assunti a orientarsi subito, rende trasparenti i rapporti di dipendenza e favorisce una comunicazione più efficace tra i reparti. Per le PMI italiane, è anche uno strumento fondamentale per rispettare gli obblighi normativi in materia di sicurezza sul lavoro e gestione del personale.
Tipologie di organigramma aziendale
Esistono diversi tipi di organigramma:
- Organigramma gerarchico: il più diffuso, mostra una struttura "a piramide" con livelli di responsabilità ben distinti.
- Organigramma funzionale: suddivide i dipendenti per funzione (es. amministrazione, produzione, commerciale) e non solo per livello.
- Organigramma a matrice: combina funzioni e progetti, utile per aziende che lavorano per commesse o team trasversali.
- Organigramma circolare: mette al centro la direzione e distribuisce i ruoli in cerchi concentrici, per realtà più orizzontali.
Come si costruisce un organigramma aziendale
Per realizzare un organigramma efficace occorre:
- Identificare tutte le posizioni presenti in azienda.
- Definire i rapporti di dipendenza e collaborazione tra i ruoli.
- Rappresentare graficamente la struttura, usando software dedicati (come Microsoft Visio, Lucidchart, Canva) o anche semplici strumenti di office.
- Aggiornare regolarmente il documento ogni volta che cambia la struttura aziendale (nuove assunzioni, promozioni, riorganizzazioni).
Esempio pratico di organigramma aziendale
In una PMI di 20 dipendenti, l'organigramma potrebbe essere così composto:
- Amministratore unico
- Responsabile amministrativo
- Responsabile produzione
- Responsabile commerciale
- Impiegati amministrativi
- Operai di produzione
- Venditori
Le linee che collegano i ruoli indicano chi risponde a chi e facilitano l'individuazione delle responsabilità.
Organigramma aziendale e obblighi di legge
In Italia, l'organigramma è spesso richiesto per adempiere agli obblighi previsti dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008), che impone di individuare e formalizzare le figure della sicurezza (Datore di lavoro, RSPP, RLS, preposti, ecc.). Inoltre, può essere richiesto in sede di ispezione del lavoro o per la partecipazione a bandi pubblici.
Differenze tra organigramma e mansionario
L'organigramma mostra la struttura e i rapporti tra i ruoli, il mansionario dettaglia le singole mansioni e responsabilità di ciascun ruolo. Sono strumenti complementari: l'organigramma è la "mappa", il mansionario è la "guida".
Domande frequenti sull'organigramma aziendale
- L'organigramma è obbligatorio per legge? Non sempre, ma è fortemente consigliato e richiesto in diversi adempimenti (sicurezza, privacy, qualità).
- Chi deve redigere l'organigramma? L'imprenditore o chi ha delega alla gestione del personale.
- Ogni quanto va aggiornato? Ogni volta che cambiano ruoli, funzioni o rapporti di dipendenza.
- Deve essere firmato? No, ma è buona prassi diffonderlo e renderlo accessibile a tutti i dipendenti.
- È utile anche per aziende piccole? Sì, soprattutto per evitare sovrapposizioni e responsabilità non chiare.
Storia e novità sull'organigramma aziendale
L'organigramma nasce nelle grandi aziende industriali di fine Ottocento, ma oggi è fondamentale anche nelle PMI italiane, dove la crescita e la digitalizzazione richiedono chiarezza e trasparenza nei ruoli. Le ultime tendenze puntano su organigrammi digitali e dinamici, facilmente aggiornabili e integrati con software HR. L'organigramma è anche uno strumento chiave nei processi di certificazione ISO e nei sistemi di gestione aziendale.
