
Il premio INAIL è il contributo obbligatorio che ogni datore di lavoro deve versare all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) per tutelare i propri dipendenti in caso di infortuni o malattie professionali. In altre parole, è la ‘polizza’ che protegge chi lavora e chi dà lavoro.
Ogni azienda che assume personale – dipendenti, apprendisti, collaboratori – deve calcolare e versare il premio INAIL ogni anno. L’importo varia in base a diversi fattori: il tipo di attività svolta, il rischio specifico, la retribuzione dei lavoratori e le tariffe fissate dall’INAIL stessa. Il premio INAIL serve a garantire l’indennizzo economico e sanitario ai lavoratori infortunati o colpiti da malattia professionale, sollevando l’imprenditore da responsabilità dirette e da possibili danni economici ingenti.
Cos’è il premio INAIL e perché è obbligatorio
Il premio INAIL è una voce fissa e imprescindibile nella gestione del personale. Il suo scopo è duplice: da un lato, tutela i lavoratori; dall’altro, protegge il datore di lavoro da richieste risarcitorie potenzialmente devastanti. L’obbligatorietà nasce dalla legge italiana (D.P.R. 1124/1965 e successive modifiche) che impone la copertura assicurativa per tutti i lavoratori subordinati e assimilati.
Come funziona il calcolo del premio INAIL
Il calcolo del premio INAIL si basa su:
- la retribuzione annua dei lavoratori assicurati
- la tariffa di rischio assegnata all’attività aziendale (ogni codice ATECO ha la sua)
- eventuali oscillazioni (agevolazioni o penalizzazioni legate a infortuni avvenuti o a investimenti in sicurezza)
La formula base è: Premio = Retribuzione assicurata x Tariffa di rischio (%). L’INAIL aggiorna periodicamente le tariffe e pubblica circolari specifiche per ogni settore (fonte INAIL).
Quando e come si paga il premio INAIL
Il pagamento avviene tramite autoliquidazione ogni anno, di solito entro il 16 febbraio. Il datore di lavoro deve calcolare l’importo, versarlo tramite modello F24 e inviare la comunicazione telematica all’INAIL. In caso di variazione dell’organico o del rischio, è obbligatorio aggiornare i dati.
Esempio pratico di calcolo
Un’azienda metalmeccanica con 10 dipendenti e una retribuzione lorda annua complessiva di 250.000 euro, con tariffa INAIL al 2,5%, pagherà: 250.000 x 2,5% = 6.250 euro di premio annuo (salvo oscillazioni).
Premio INAIL e altri termini simili: differenze
Non confondere il premio INAIL con i contributi INPS (che finanziano pensioni e prestazioni sociali) o con le assicurazioni private. Il premio INAIL è esclusivamente destinato alla copertura degli infortuni e delle malattie professionali e segue regole e scadenze proprie.
FAQ – Domande frequenti sul premio INAIL
- Chi è obbligato a pagare il premio INAIL? Tutti i datori di lavoro che assumono personale subordinato o assimilato.
- Il premio INAIL copre anche i titolari? No, solo se il titolare si iscrive volontariamente (artigiani, soci, ecc.).
- Cosa succede se non pago il premio? Sanzioni, interessi e rischio di responsabilità civile e penale in caso di infortunio.
- Come verifico la tariffa applicata? Sul sito INAIL o rivolgendosi a un consulente del lavoro.
- Esistono agevolazioni? Sì, per aziende virtuose o start-up sono previste riduzioni e sconti.
Storia e novità recenti sul premio INAIL
L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro esiste dal 1898. Negli ultimi anni, l’INAIL ha introdotto procedure sempre più digitali (autoliquidazione online, fascicolo elettronico, comunicazioni telematiche) e ha aggiornato le tariffe con il D.M. 27 febbraio 2019. Le novità più recenti riguardano semplificazioni per le microimprese e incentivi per chi investe in sicurezza.