Il regime "de minimis" è uno scudo per le piccole imprese italiane. Si tratta di aiuti di Stato di piccola entità che possono fare la differenza tra crescita e stagnazione. Dal 2024, le regole cambiano: l'INPS ha aggiornato i moduli e i massimali, recependo i nuovi Regolamenti UE. Ecco cosa significa per te che gestisci un'azienda tra i 5 e i 30 dipendenti.
Regime de minimis: cosa cambia dal 2024
I nuovi massimali per gli aiuti "de minimis" sono:
- Settore generale: 300.000 euro (Reg. UE 2023/2831, dal 1° gennaio 2024)
- SIEG (servizi di interesse economico generale): 750.000 euro (Reg. UE 2023/2832, dal 1° gennaio 2024)
- Pesca e acquacoltura: 40.000 euro (Reg. UE 717/2014, dal 25 ottobre 2023)
- Settore agricolo: 50.000 euro (Reg. UE 1408/2013, dal 16 dicembre 2024)
Per il trasporto merci su strada, il vecchio massimale di 100.000 euro è stato eliminato: ora vale il tetto generale di 300.000 euro.
L'aiuto massimo si calcola su un periodo di tre anni per la singola "impresa unica" (cioè l'insieme delle aziende legate da controllo o collegamento).
Come richiedere gli aiuti de minimis: moduli e procedure
L'INPS ha aggiornato i moduli per la richiesta degli aiuti:
- Moduli telematici: per le agevolazioni gestite online, i moduli sono già aggiornati sul Portale delle Agevolazioni.
- Moduli cartacei: per agevolazioni che non hanno ancora un modulo online (ad esempio alcuni incentivi per chi assume percettori NASpI), bisogna utilizzare il nuovo modulo di dichiarazione (SC105), disponibile sul portale INPS.
La dichiarazione sugli aiuti "de minimis" è obbligatoria per accedere a molti incentivi legati alle assunzioni e alla gestione del personale.
Domande frequenti (FAQ) sul regime de minimis
- Cos'è il regime de minimis?
- È un regime che consente di ottenere aiuti di Stato entro certi limiti senza necessità di notifica preventiva alla Commissione UE.
- Chi può accedere agli aiuti de minimis?
- Tutte le imprese, con attenzione ai massimali specifici per settore e al concetto di "impresa unica".
- Come si calcola il tetto massimo?
- La somma degli aiuti ricevuti nei tre anni precedenti, considerando tutte le aziende collegate o controllate.
- Cosa succede se si supera il massimale?
- Gli aiuti eccedenti non sono considerati "de minimis" e possono essere soggetti a restituzione o a procedure di autorizzazione UE.
- Devo aggiornare la documentazione?
- Sì: dal 2024, occorre utilizzare i nuovi moduli INPS per ogni richiesta di agevolazione legata al regime de minimis.
- Perché questi cambiamenti sono importanti per chi gestisce personale?
- Molti incentivi alle assunzioni (es. sgravi contributivi) rientrano nel regime de minimis: conoscere i nuovi limiti e le procedure evita errori e blocchi nei pagamenti.
Cosa devono fare subito le piccole imprese
- Verificare gli aiuti ricevuti negli ultimi tre anni.
- Utilizzare i nuovi moduli per ogni richiesta dal 2024.
- Attenzione alle assunzioni agevolate: la dichiarazione de minimis è spesso obbligatoria.
- Chiedere supporto per la compilazione corretta: errori possono bloccare o far perdere incentivi preziosi.
Conclusioni
Il nuovo regime de minimis rafforza la protezione delle piccole imprese e rende più semplice accedere agli aiuti. Ma serve attenzione: i moduli cambiano, i massimali si alzano, e le regole si fanno più stringenti. Chi crea lavoro merita chiarezza, difesa e strumenti semplici. Advicy è al tuo fianco per decifrare le regole e proteggere ogni opportunità.
