Dal 1° gennaio 2026 cambia tutto per i datori di lavoro nel settore marittimo e dell’aviazione civile. L’INPS ha comunicato che non sarà più facoltativo scegliere se anticipare o meno alcune prestazioni previdenziali: diventa un obbligo. Se hai un’impresa in questi settori, questa novità ti riguarda da vicino e ti impone di aggiornare subito i tuoi processi di gestione del personale.
Quali prestazioni previdenziali sono coinvolte?
I datori di lavoro dovranno anticipare e poi conguagliare tramite UNIEMENS le seguenti prestazioni (diverse dalla malattia):
- Congedo di maternità
- Congedo di paternità (alternativo e obbligatorio)
- Congedo parentale
- Riposi giornalieri per allattamento
- Permessi legge 104/1992
- Congedo straordinario per assistenza familiari con disabilità grave
- Donazione sangue e/o midollo osseo
Per queste prestazioni, l’azienda anticipa l’importo al dipendente e recupera la somma tramite il conguaglio nei flussi contributivi mensili.
Cosa resta invariato per i datori di lavoro?
Alcune prestazioni continueranno a essere pagate direttamente dall’INPS, senza anticipo da parte del datore di lavoro. Si tratta di:
- Indennità per inabilità temporanea assoluta per malattia fondamentale
- Indennità per inabilità temporanea assoluta da malattia complementare
- Indennità per inabilità temporanea per lavoratori marittimi in continuità di rapporto
- Temporanea inidoneità all’imbarco per malattia comune (legge "Focaccia")
Obblighi pratici per le aziende
Ecco cosa deve fare chi gestisce personale in questi settori:
- Verificare di avere il codice autorizzazione "2G" INPS (richiederlo se manca)
- Anticipare le prestazioni ai dipendenti coinvolti
- Procedere al conguaglio tramite la denuncia contributiva UNIEMENS
Per i lavoratori marittimi, il conguaglio riguarda solo chi è in continuità di rapporto di lavoro o ha avuto l’evento durante la vigenza del rapporto.
FAQ – Domande frequenti dei datori di lavoro
- Questa novità riguarda solo le grandi aziende?
- No. Riguarda tutti i datori di lavoro, anche piccoli imprenditori, del settore marittimo e dell’aviazione civile.
- Devo cambiare il mio gestionale paghe?
- È consigliato verificare che il software paghe sia aggiornato per gestire correttamente l’anticipo e il conguaglio delle prestazioni interessate.
- Cosa succede se non mi adeguo?
- Il mancato adeguamento può comportare errori nei flussi contributivi e possibili sanzioni. Meglio prepararsi in anticipo.
- Il codice "2G" è obbligatorio?
- Sì, serve per poter gestire il conguaglio delle prestazioni. Va richiesto all’INPS se non già presente.
- Le prestazioni per malattia restano gestite dall’INPS?
- Sì, per alcune tipologie specifiche di malattia l’erogazione resta diretta da parte dell’INPS.
Cosa cambia per chi gestisce personale?
Dal 2026 non potrai più scegliere: le regole sono uguali per tutti. Chi non si adegua rischia errori, perdite di tempo e sanzioni. La gestione del personale nei settori marittimo e aviazione civile entra in una nuova fase, dove la precisione e la chiarezza diventano essenziali.
Preparati ora: verifica le procedure interne, aggiorna il gestionale paghe e forma il personale amministrativo. Non lasciare che il cambiamento ti colga impreparato.
Conclusioni
Il nuovo obbligo di anticipazione e conguaglio delle prestazioni INPS dal 2026 è una svolta per chi fa impresa nel settore marittimo e dell’aviazione civile. Adeguarsi subito significa difendere la tua azienda da errori, ritardi e imprevisti. La chiarezza nelle regole è un diritto: informati, preparati e affronta il cambiamento con consapevolezza.
