Uniemens e malattia: cosa cambia per i datori di lavoro dal 2026

Uniemens e malattia: cosa cambia per i datori di lavoro dal 2026

Dal 2026 cambia il modo di gestire le indennità di malattia nei flussi UniEmens. L’INPS, con il messaggio n. 3029 del 10 ottobre 2025, ha dato il via a una nuova modalità di esposizione degli eventi e dei conguagli relativi all’indennità di malattia per i lavoratori dipendenti del settore privato. Una novità che riguarda da vicino ogni imprenditore che gestisce dipendenti e che, come sempre, deve essere pronta a tradursi in azione concreta e senza errori.

Cos’è cambiato nel flusso UniEmens per la malattia?

A partire dalla competenza di gennaio 2026, i datori di lavoro dovranno seguire nuove istruzioni per:

  • Compilare il calendario giornaliero degli eventi di malattia;
  • Gestire la sezione Differenze Accredito, arricchita dalla sottosezione InfoEvento;
  • Effettuare il conguaglio delle indennità economiche di malattia anticipate ai lavoratori.

Il cambiamento coinvolge tutte le aziende private che utilizzano UniEmens per la trasmissione dei dati contributivi e retributivi dei dipendenti. Non riguarda i dipendenti pubblici, le grandi aziende fuori dal perimetro UniEmens, né i pensionati.

Perché questa novità interessa i piccoli imprenditori?

Ogni imprenditore con dipendenti sa che la gestione delle assenze per malattia è una delle voci più delicate della propria amministrazione. Errori nella trasmissione dei dati o nei conguagli possono tradursi in sanzioni, contestazioni e perdite di tempo. La nuova modalità di esposizione impone attenzione e aggiornamento, ma permette anche di allineare la gestione interna a un sistema più chiaro e tracciabile.

Come funziona la nuova esposizione degli eventi di malattia?

  • Calendario giornaliero: Ogni evento di malattia va dettagliato giorno per giorno, con le informazioni richieste dall’INPS. Questo permette un controllo puntuale delle assenze e delle indennità spettanti.
  • Sezione Differenze Accredito: Questa sezione, ora arricchita, consente di inserire tutte le informazioni aggiuntive sull’evento malattia, migliorando la tracciabilità delle somme anticipate e da conguagliare.
  • Conguaglio indennità: Le nuove regole stabiliscono come esporre correttamente nel flusso UniEmens le somme anticipate dal datore di lavoro e da recuperare tramite conguaglio.

FAQ – Domande frequenti dei datori di lavoro

Chi deve adeguarsi a queste novità?
Tutti i datori di lavoro privati che inviano UniEmens per i propri dipendenti.
Da quando si applicano le nuove regole?
Dal periodo di paga di gennaio 2026.
Cosa succede se sbaglio la compilazione?
La trasmissione errata può comportare contestazioni da parte dell’INPS e ritardi nei rimborsi.
Serve un software aggiornato?
Sì, è fondamentale che il gestionale paghe sia adeguato alle nuove specifiche tecniche.
Come posso prepararmi?
Verifica subito con chi si occupa delle paghe che la procedura sia aggiornata. Forma chi inserisce le presenze e controlla i dati prima dell’invio mensile.

Cosa cambia per la tua azienda?

Più controllo, meno errori, ma anche più attenzione richiesta. Chi guida un’azienda non può permettersi passi falsi: ogni dato trasmesso è una responsabilità. Adeguarsi in tempo è il modo migliore per evitare problemi e continuare a lavorare senza ostacoli.

Chi crea lavoro merita chiarezza, non sorprese. Ecco perché seguire queste novità non è solo un obbligo: è un diritto a essere protetti e a non subire le inefficienze di un sistema che cambia le regole senza preavviso.

Conclusione

La nuova esposizione degli eventi di malattia in UniEmens è una svolta che riguarda ogni imprenditore con dipendenti. Non farti trovare impreparato: informati, aggiorna i tuoi strumenti e chiedi supporto se serve. La difesa della tua azienda passa anche da qui.