Visita medica di idoneità: obblighi, tempi e gestione efficace

Visita medica di idoneità: obblighi, tempi e gestione efficace

La visita medica di idoneità è l’accertamento sanitario obbligatorio che stabilisce se un lavoratore può svolgere in sicurezza le mansioni assegnate, senza rischi per sé o per gli altri. Ogni datore di lavoro deve garantirla prima dell’assunzione e in specifici momenti della vita lavorativa, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008.

Cos’è la visita medica di idoneità

La visita medica di idoneità è una valutazione sanitaria, effettuata dal medico competente, che attesta l’idoneità psicofisica del lavoratore rispetto alle mansioni da svolgere. Serve a tutelare la salute del dipendente e a prevenire infortuni e malattie professionali.

Quando è obbligatoria

  • Prima dell’assunzione (visita preassuntiva), per i lavoratori esposti a rischi specifici.
  • Periodicamente, secondo la periodicità stabilita dal medico competente.
  • Al cambio di mansione, se questa comporta nuovi rischi.
  • Dopo un’assenza prolungata per motivi di salute (oltre 60 giorni continuativi).
  • Su richiesta del lavoratore, se motivata da rischi legati all’attività svolta.

Come funziona la visita

Il medico competente valuta lo stato di salute del lavoratore tramite esami clinici, test specifici e analisi dei rischi. Al termine, rilascia un giudizio di:

  • Idoneità
  • Idoneità parziale (con prescrizioni o limitazioni)
  • Inidoneità temporanea
  • Inidoneità permanente

Obblighi per il datore di lavoro

Il datore di lavoro deve:

  • Designare un medico competente
  • Programmare e documentare le visite
  • Rispettare la privacy e la dignità del lavoratore
  • Adottare le misure indicate dal medico in caso di prescrizioni o limitazioni

Esempi pratici

  • Un operaio addetto a lavori in quota deve essere giudicato idoneo prima di iniziare.
  • Un impiegato che rientra dopo una lunga malattia deve sottoporsi a visita di idoneità.

Visita medica di idoneità: differenze con altri accertamenti

Non va confusa con la visita medica generica (che valuta lo stato di salute generale) o con la visita fiscale (che verifica lo stato di malattia). La visita di idoneità è specifica per i rischi lavorativi.

Domande frequenti

  • Chi paga la visita? Sempre il datore di lavoro.
  • Si può rifiutare? No, salvo casi eccezionali: il rifiuto può portare a sanzioni o all’impossibilità di lavorare.
  • Quanto dura il giudizio? Dipende dalla periodicità fissata dal medico, ma va rinnovato secondo le scadenze previste.

Storia e novità normative

La visita medica di idoneità nasce con le prime leggi sulla sicurezza sul lavoro, ma è con il D.Lgs. 81/2008 che diventa un pilastro della prevenzione. Negli ultimi anni, la digitalizzazione delle cartelle sanitarie e la maggiore attenzione ai rischi psicosociali hanno reso le visite più complete e tracciabili. Per aggiornamenti consultare il sito INAIL e INPS.

Perché è fondamentale per la tua azienda

Garantire la visita medica di idoneità significa proteggere la salute dei lavoratori, ridurre i rischi di infortuni e sanzioni, e dimostrare attenzione concreta alla sicurezza. È un obbligo, ma soprattutto un investimento nella serenità e nella produttività della tua impresa.